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Il termine “epilazione definitiva” è spesso utilizzato in modo improprio. Dal punto di vista tecnico e scientifico, l’epilazione mediante laser non è realmente definitiva, ma viene correttamente classificata come “epilazione permanente”. Questo perché, sebbene i risultati siano duraturi e visibilmente riducano la ricrescita dei peli, non eliminano in modo assoluto e permanente l’intero patrimonio pilifero.
In questo articolo vengono chiarite le differenze tra epilazione e depilazione, analizzati i meccanismi della depilazione laser permanente, definite le caratteristiche dell’epilazione progressiva, e forniti dati sui risultati nel tempo. Saranno approfondite le tecnologie impiegate come il laser diodo 808 nm, il concetto di permanente e progressiva, e le variabili che influenzano la durata dei risultati.
Il termine “depilazione” identifica tutte le tecniche che rimuovono il pelo visibile al di sopra della superficie cutanea. Tra queste vi sono il rasoio, le creme depilatorie e la ceretta. Questi metodi non agiscono sul bulbo pilifero, quindi non incidono sulla crescita futura del pelo.
L’“epilazione” indica invece l’eliminazione del pelo alla radice, con intervento sul follicolo pilifero. Questo risultato è ottenibile tramite tecnologie specifiche come il laser per epilazione definitiva, la luce pulsata o l’epilazione elettrica. Tali trattamenti agiscono direttamente sul bulbo, compromettendo progressivamente la capacità del follicolo di produrre nuovi peli.
La distinzione terminologica è rilevante anche a livello normativo e tecnico. L’epilazione con laser, in particolare, viene identificata come trattamento estetico professionale che richiede specifiche competenze e apparecchiature certificate.
Il concetto di epilazione totale o epilazione laser totale si riferisce alla riduzione stabile della crescita dei peli in un’intera zona corporea, ma non implica l’eliminazione completa e permanente di tutti i peli presenti.
La comprensione della differenza tra epilazione e depilazione è fondamentale per comprendere l’efficacia e i limiti dei trattamenti di epilazione progressiva permanente.
Il termine “definitiva”, nel contesto dell’epilazione laser, non è tecnicamente corretto. Secondo gli standard internazionali adottati anche da enti regolatori come la FDA (Food and Drug Administration), si parla di epilazione permanente per indicare una significativa e duratura riduzione dei peli, e non una loro eliminazione assoluta.
L’epilazione laser agisce attraverso la fototermolisi selettiva. L’energia luminosa del laser viene assorbita dalla melanina contenuta nel fusto del pelo e trasferita al follicolo pilifero, causando un danno termico che ne inibisce la ricrescita. Tuttavia, il ciclo del pelo è composto da tre fasi (anagen, catagen, telogen) e solo i peli in fase anagen sono efficacemente colpiti. Questo comporta la necessità di trattamenti ripetuti.
La durata permanente si riferisce alla capacità del trattamento di ridurre in modo stabile la quantità e la densità dei peli per lunghi periodi, con mantenimento dei risultati attraverso sedute periodiche di richiamo. In questo senso, si parla di epilazione progressiva permanente, non definitiva.
La permanenza del risultato dipende da numerosi fattori individuali, tra cui:
La definizione “laser epilazione definitiva” è diffusa nel linguaggio comune, ma non riflette con precisione la natura tecnica del trattamento.
Il laser diodo 808 nm è una tecnologia ampiamente utilizzata nei trattamenti di epilazione permanente. La lunghezza d’onda di 808 nanometri penetra nella pelle fino a raggiungere il follicolo pilifero, permettendo una fototermolisi efficace e sicura.
Il laser depilazione permanente con diodo 808 è efficace soprattutto su fototipi chiari con peli scuri, poiché la luce laser è assorbita selettivamente dalla melanina. Questo tipo di epilazione laser permanente è meno efficace sui peli bianchi, rossi o molto chiari, per via della minore presenza di pigmento.
Ogni seduta consente di colpire circa il 10-20% dei follicoli attivi, ovvero quelli in fase anagen. Per ottenere un risultato stabile e duraturo, sono necessarie tra le 6 e le 10 sedute, da effettuare a intervalli regolari, seguite da sedute di mantenimento ogni 6-12 mesi.
La sicurezza e l’efficacia del laser per epilazione definitiva dipendono dalla corretta calibrazione del macchinario, dal tipo di pelle, dalla potenza erogata e dalla tecnica dell’operatore.
Il trattamento con laser diodo rientra tra i metodi di epilazione progressiva permanente, in quanto la riduzione dei peli avviene gradualmente nel tempo, fino a raggiungere una condizione di stabilità a lungo termine.
La durata dell’epilazione permanente varia da soggetto a soggetto. Il risultato ottenuto dopo un ciclo completo di trattamenti può durare diversi anni. Tuttavia, per mantenere l’efficacia nel lungo periodo, è consigliabile effettuare sedute di richiamo annuali.
La durata permanente è influenzata da fattori ormonali, genetici, farmacologici e ambientali. In condizioni normali, l’80-90% dei peli trattati può non ricrescere più o ricrescere sotto forma di peluria sottile e invisibile.
Il concetto di “definitiva significato” deve quindi essere inteso in senso funzionale, non assoluto. L’epilazione definitiva laser non garantisce l’assenza totale e permanente di peli per tutta la vita, ma assicura una riduzione sostanziale e stabile, se mantenuta correttamente.
Alcune aree del corpo, come il viso o la schiena, possono essere più soggette a riattivazione dei follicoli, specialmente in presenza di squilibri ormonali o patologie come l’irsutismo. In questi casi, la depilazione laser è definitiva solo se integrata con controlli medici e protocolli personalizzati.
La durata del trattamento e l’efficacia a lungo termine rappresentano uno degli elementi distintivi rispetto a tecniche come la ceretta o la depilazione con rasoio, che offrono risultati temporanei.
La depilazione permanente con laser è indicata in caso di ipertricosi, follicolite, peli incarniti o intolleranza ai metodi di depilazione tradizionale. È adatta a soggetti con fototipo chiaro e pelo scuro, ma esistono anche apparecchi laser per fototipi scuri, come il Nd:YAG.
È importante eseguire una valutazione preliminare con un operatore qualificato. L’esame consente di determinare il tipo di pelle, la quantità di melanina e la densità pilifera. In base a questi parametri, si definisce il protocollo personalizzato.
La ceretta permanente non esiste come tecnica scientificamente validata. Il termine è spesso utilizzato in modo improprio. Solo l’epilazione laser o l’epilazione elettrica possono offrire risultati a lungo termine, con effetti permanenti sulla ricrescita pilifera.
La depilazione definitiva funziona quando eseguita con tecnologie certificate, da operatori esperti, in condizioni ottimali e con la corretta frequenza delle sedute. Il successo del trattamento dipende dalla corretta adesione al piano personalizzato e al mantenimento post-trattamento.
Le principali alternative all’epilazione laser definitiva sono la luce pulsata (IPL), l’epilazione elettrica (elettrocoagulazione) e l’epilazione enzimatica progressiva. Queste tecnologie agiscono anch’esse sul follicolo pilifero, ma con meccanismi e intensità differenti.
La fotoepilazione permanente con luce pulsata è meno selettiva rispetto al laser. Può essere efficace per peli scuri su pelle chiara, ma comporta un maggiore rischio di effetti collaterali nei fototipi scuri.
L’epilazione elettrica permanente, o elettrolisi, è l’unico metodo riconosciuto dalla FDA come realmente definitivo. Tuttavia, è un processo lento, adatto a piccole aree e singoli peli, spesso usato come rifinitura post-laser.
L’epilazione enzimatica progressiva utilizza sostanze naturali per indebolire il bulbo pilifero dopo una ceretta, ma non è considerata una tecnica permanente in senso clinico.
Ogni metodo presenta vantaggi e limiti. La scelta dipende da fattori individuali, zona da trattare, budget e aspettative di risultato.
No, la depilazione laser non è tecnicamente definitiva. È definita epilazione progressiva permanente. Questo significa che riduce in modo significativo e duraturo la crescita dei peli, ma non garantisce l’eliminazione totale e irreversibile.
I risultati possono essere molto duraturi, con una riduzione fino all’80-90% dei peli visibili, ma per mantenere l’effetto è necessario un piano di mantenimento a lungo termine. Solo l’epilazione elettrica può essere classificata come realmente definitiva, anche se meno utilizzata per grandi aree.
Il concetto di definitiva va inteso nel senso funzionale: la depilazione laser garantisce un cambiamento stabile e visibile della densità pilifera, migliorando l’aspetto estetico e la qualità della vita.
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